“I CARE”
La classe 4AEI corsi informatica e elettronica – automazione dell’ISIS “Città di Luino – Carlo Volonté”, nell’ambito del percorso di educazione civica, ha deciso di partecipare al Contest promosso da AcquaMondo, in occasione dei suoi cinquant’anni di attività dedicata all’inclusione di persone con
disabilità, sfruttando la potenzialità del nuoto in piscina.
Per approfondire il tema oltre all’incontro con i volontari, noi studenti abbiamo dimostrato l’interesse di incontrare Luca, laureato in biologia, informatica e scienze della comunicazione, appassionato di sport e disponibile a raccontare la sua esperienza in associazione.
Abbiamo deciso di raccontare la vicenda di Luca in prima persona come conclusione di questa prima tappa del percorso di educazione civica che abbiamo intrapreso in questi mesi, racconto che potrebbe aiutare ogni lettore ad immedesimarsi in vicende distanti dalla consuetudine del quotidiano.
Dai libri e dai siti abbiamo verificato che il 20% delle persone può trovarsi in situazioni di difficoltà e venire escluse da molte delle attività quotidiane, che essere inclusivi significa perseguire “orientamenti e strategie finalizzati a promuovere la coesistenza e valorizzazione delle differenze”, che la capacità di includere ottiene l’obiettivo di superare le barriere sociali, che in questo processo è fondamentale il dibattito e il coinvolgimento dei destinatari delle misure inclusive…..
Poi abbiamo incontrato Luca e abbiamo ascoltato le sue parole….
Quando abbiamo avuto l’opportunità di conoscerlo, abbiamo immediatamente compreso la sua straordinaria intelligenza, nonostante le difficoltà di comunicazione. Durante il nostro incontro, ha risposto con disponibilità alle domande, anche quelle personali. Ci ha raccontato con naturalezza
come ha affrontato l’incidente e il successivo cambiamento nella sua vita.
Luca ha mostrato una grande forza interiore nel superare le avversità e nel perseguire i suoi interessi, dedicandosi agli studi scientifici e alla comunicazione e conseguendo ben tre lauree.
Incontrarlo è stata un’esperienza che ci ha profondamente colpiti e ha ampliato la nostra prospettiva sulle sfide che affrontano le persone con disabilità ogni giorno, nella nostra società.
La sua storia è un esempio di forza e determinazione di fronte alle avversità.
Luca è appassionato di molti sport come la pallacanestro e l’hockey.
Durante la nostra conversazione, Luca ha condiviso le sue esperienze e ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare le persone e promuovere l’inclusione sociale.
La sua determinazione e la sua positività sono un esempio per tutti noi, spingendoci a lottare per un futuro migliore e più equo per tutti, inclusivo appunto…a colori!
Tutto ha avuto inizio quando avevo 7 anni, durante un viaggio in auto, un incidente che ha segnato l’inizio di una nuova fase della mia vita. Da quel momento, la mia esistenza ha subito un radicale cambiamento e ho dovuto adattarmi alle nuove circostanze.
Inizialmente ho pensato di aver perso tutto, ma, col passare del tempo, ho capito che, seppur con qualche difficoltà in più, sarei comunque riuscito a raggiungere i miei obiettivi. Credevo che questo episodio avrebbe costituito un ostacolo anche a livello scolastico e sociale, tuttavia, durante il mio percorso formativo, ho incontrato persone disponibili ad aiutarmi. A scuola ho ricevuto supporto da parte dei miei compagni di classe e degli insegnanti. All’università, invece, ho potuto contare sui miei compagni di corso e sui professori, ma anche su alcuni obiettori di coscienza, persone
che mi hanno assistito negli spostamenti e supportato nelle lezioni, condividendo i loro appunti e garantendomi la loro collaborazione e amicizia
Inaspettatamente, una delle sfide più impegnative che ho dovuto affrontare riguarda la mancanza di strutture accessibili. Purtroppo, le barriere architettoniche rappresentano ancora oggi un grande ostacolo per i miei spostamenti.
ll mio curriculum incoraggiante ha avvicinato al mondo del lavoro ma, valutata la necessità di assistenza, non è stato possibile trovare soluzioni adeguate.
Ho avuto l’opportunità di avvicinarmi all’associazione AcquaMondo e di conoscere persone alle quali sono profondamente legato e con loro condivido momenti che mi consentono di muovere liberamente il mio corpo all’interno di una piscina. Ci incontriamo ancora ogni sabato mattina per passare del tempo e nuotare insieme in piscina in un’amicizia che dura da oltre trent’anni
Tra le mie passioni principali c’è lo sport, in particolare l’hockey di Varese e il basket. Spesso assisto alle loro partite quando giocano in casa. Le difficoltà nell’accedere alle strutture sportive è ancora notevole a causa della presenza di barriere architettoniche, ma, fortunatamente, queste si stanno facendo dei piccoli passi in avanti.
Sono sempre stato una persona mentalmente aperta, non troppo preoccupata dei giudizi altrui.
Una delle cose che mi ha sempre infastidito, però, è il senso di commiserazione che alcune persone mostrano nei miei confronti.
Sono stato costantemente sostenuto dalla presenza e dall’affetto dei miei familiari e dagli amici; con loro ho condiviso momenti sereni e felici così come ho affrontato e superato le difficoltà che ho incontrato nel cammino della vita.
….avere una mente aperta…senza pregiudizi…parole semplici ma efficaci che ci hanno aiutato a guardarci attorno con una sensibilità nuova o più consapevole, non solo per conoscere e focalizzare situazioni troppo spesso affrontate con superficialità, ma anche per interrogarci su come intervenire e fare della società in cui viviamo una collettività aperta nella quale ognuno possa avere una reale opportunità di espressione …ridipinta da menti a colori.
classe 4AEI AcquaMondo Contest 2024