“ Inciampate nelle poesie, inciampate nelle parole

PROGETTO LABORATORIO LETTERARIO_INCONTRO CON L’AUTORE

“ Inciampate nelle poesie, inciampate nelle parole” questo l’invito di Don Salvatore Miscio, autore del libro “Dio del cielo vienimi a cercare, Faber uomo in ricerca” con il quale, presso l’ISIS Città di Luino Carlo Volonté, ha preso il via un percorso  letterario dell’istituto, che prevede una serie di incontri con autori diversi volti ad offrire agli studenti e  studentesse un’offerte formativa sempre più attraente e innovativa.

Questo è il secondo incontro che Don Salvatore ha tenuto presso il nostro istituto, incontro reso possibile grazie all’autorizzazione del Dirigente Scolastico Antonella Capitanio, la quale ha accolto l’autore e manifestato tutto il suo interesse per l’iniziativa culturale e il risvolto didattivo.

Lo scorso anno don Salvatore Miscio aveva parlato ai ragazzi della bellezza della ricerca, di De André come un uomo alla ricerca di sé, del poeta degli ultimi, dell’individualità di ciascuno e dell’importanza delle parole come generatrici di realtà a conclusione del primo step del lavoro di approfondimento proposto dalla prof.ssa C. Grifa alle classi, anche durante la didattica a distanza.

Questa mattina, finalmente in presenza, Don Miscio ha continuato il discorso interrotto l’anno scorso partendo dalla ricerca dell’individualità attraverso il rapporto con l’altro, l’importanza del confronto, a sperimentare contesti e situazioni sempre più distanti da noi per riscoprirci sempre più veri e nuovi  e lo ha fatto facendo assaggiare ai ragazzi la canzone “Un matto” tratta dall’album “ Non a Dio, non al denaro, né all’amore”, un uomo Frank Drummer  con un mondo nel cuore. Frank Drummer ha vissuto il dramma della parola negata, che colpisce sempre di più il nostro mondo costringendoci all’emarginazione e all’isolamento. Ancora una volta nell’antologia di De André un personaggio con un rimpianto, quello di non aver potuto godere della luce del sole, perché morto prematuramente a soli 25 anni. Don Salvatoreconclude il suo intervento chiedendo ai ragazzi  di trasportarlo nel loro mondo musicale e leggendo loro la poesia “ Lentamente” per ricordare  a tutti che:  “Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle “i” piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all’errore e ai sentimenti.

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