Pronti a “Varesinare” con noi?”

Nella giornata di Venerdì 12 giugno 2020, i cinque ragazzi dell’ISIS “Città di Luino – Carlo Volontè”, capitananti dal loro docente, Prof. Marco Santaromita Villa, hanno risposto alle domande di Stefania Barile, curatrice di Filosofia per tutti, in onda su Radio Missione Francescana il venerdì pomeriggio ed in replica il lunedì 15 giungo alle ore 21.30.
Il Prof. Santaromita Villa ha introdotto i suoi ragazzi spiegando com’è nato il progetto di “Varesinando” e le motivazioni per cui hanno portato i cinque adolescenti a curare in toto tutte le fasi della costruzione di un prodotto multimediale fruibile da tutti.
I “fantastici 5”, così soprannominati durante il periodo dei lavori, hanno raccontato ai microfoni della radio la loro esperienza. Esperienza che si è svolta ed è maturata tra le mura dell’INVAR Informatica e lungo le vie del centro di Varese, ma non solo.
Hanno raccontato dell’intervista al Sindaco Davide Galimberti, allo chef Roberto Valbuzzi, al direttore del Teatro OpenJobsMetis Filippo De Sanctis e delle meravigliosa avventura al Sacro Monte di Varese e molto altro…
Il progetto portato avanti dall’ISIS “Città di Luino – Carlo Volontè” e dall’INVAR Informatica è il frutto della partecipazione ad un bando di concorso della Camera di Commercio di Varese, che ha visto concorrere molte scuole e altrettante aziende.
Come ha giustamente fatto presente la conduttrice, il contenitore multimediale è fruibile dal proprio pc ed offre anche spunti per un turismo sostenibile nella città di Varese.
In conclusione non si può non citare colui che accompagna il visitatore in tutte le parti del sito web, ovvero il Bernascone, uno dei campanili barocchi più famosi della Lombardia, alias “Nando”, che Stefania Barile ha presentato magistralmente ai microfoni di Radio Missione Francescana.
“Ebbene si, ci sono anche io!

Come chi sono? Sono proprio qui, davanti a tutti voi che passeggiate per Varese!
Vi osservo, dall’alto dei miei quasi 80 metri! Capito chi sono? Non ancora???
Va bene, allora chiamatemi  Il Bernascone. Come il Progettista che mi ha ideato nel lontano 1600.
Io lo chiamavo “il Mancino” e lui di cose belle ne ha fatte proprio tante, qui in città. E ha fatto anche me!
Quindi? Mi riconoscete ora? Col mio cappello a cipolla, sono uno dei campanili barocchi più famosi di tutta la Lombardia.
I ragazzi di Varesinando hanno scelto me, perché sanno che i Varesini spesso rivolgono lo sguardo in alto e mi trovano lì, possente (anche se un po’ acciaccato dagli anni), con la mia corazza di beola e mattoni.
Io amo Varese più di chiunque altro. Dall’alto la osservo, la proteggo, sono vigile e fiero come il vero Varesino. Un po’ “freddo”, all’apparenza, ma saldo e radicato qui.
Vi accompagno nelle scorribande dei 5 ragazzi di Varesinando. Sorrido, scatto fotografie, mi emozioni, esulto e osservo. Si, ho preso vita con loro! E  ora vi prendo per mano alla scoperta di Varese, da un altro angolo!

Pronti a “Varesinare” con noi?”             

Il gruppo di lavoro Varesinando          Varesinando2
Varesinando1

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