ALLA SCOPERTA DELL’ IMPORTANZA DELLA FOCE DEL FIUME TRESA

In questo secondo quadrimestre, noi delle classi seconde dell’I.S.I.S. “Città di Luino – Carlo Volonté”, abbiamo partecipato alla visita guidata “Le migrazioni e l’avifauna alla foce del Tresa”, organizzata all’interno dei percorsi “Tra il verde e l’azzurro” offerti dalla Comunità Montana Valli del Verbano, che permettono di ampliare la conoscenza del nostro territorio e di comprendere la biodiversità che li caratterizza.

Inizialmente, però, ci siamo fermati lungo le spiaggetta Luino e Germignaga, lungo la strada che abbiamo percorso a piedi e qui abbiamo potuto osservare i danni procurati al nostro lago dall’abbandono dei rifiuti e in particolare della plastica; abbiamo raccolto  molti sacchi di  rifiuti lungo le sponde, contribuendo così a ripulire l’ambiente: abbiamo trovato un cuscino, sedie rotte, teli di vario tipo, accendini e tantissima plastica, ormai rotta in tanti pezzettini. In questa stagione è piovuto molto e quindi le onde continuano a restituire i materiali che noi non raccogliamo o non differenziamo.

In un secondo momento ci siamo recati presso il Parco Le Fontanelle a Germignaga; qui siamo stati ospitati nella sala conferenze della ex Colonia Elioterapica, dove la dott.ssa Elisa Scancarello ci ha illustrato i progetti attivati dalla Comunità Montana Valli del Verbano, relativi alla salvaguardia della biodiversità e ai corridoi ecologici e ci ha illustrato la flora e la fauna tipica della foce del fiume Tresa.

Quindi, all’esterno abbiamo potuto godere del sole e anche provare il birdwatching, osservare e riconoscere l’avifauna presente, con l’aiuto delle schede e delle informazioni dateci dalla guida.

Questa uscita ci è piaciuta molto perché ci ha dato l’opportunità di conoscere meglio il nostro paese e ciò che ci circonda.

Abbiamo imparato molte cose, che, forse, senza questa esperienza non avremmo mai osservato, come per esempio riconoscere i volatili che ci circondano, le loro caratteristiche e alcune curiosità sulle loro abitudini o conoscere i progetti necessari per la tutela della biodiversità nei nostri corsi d’acqua.

Ci ha impressionato la quantità di materiale trovato sulla spiaggia: è un vero peccato che non si riesca a salvaguardare un ambiente così fragile, come quello del lago e che soprattutto la maggior parte dei cittadini non abbia coscienza dei gravi danni che vengono arrecati dai rifiuti alla biodiversità del territorio; basterebbe una maggiore conoscenza e qualche semplice accortezza nei gesti quotidiani, come non abbandonare roba, per ridurre l’impatto sull’ambiente.

Abbiamo anche capito che una spiaggia pulita è più bella e questo sicuramente si riflette sulla qualità dell’offerta turistica e sul ricordo che ogni visitatore porta con sé.

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