Erasmus+KAII ARVERI 4.0…..finalmente si parte.
Il sindaco di Luino Enrico Bianchi, accompagnato dalla Vice sindaca e Assessora ai Servizi Educativi Antonella Sonnessa, questa mattina ha portato i saluti dell’Amministrazione a Edoardo Broetto, Emanuele Caria, Marko Mirukaj e Omar Mossad di 5A e Mona Lorenzo e Simone Pezzini di 4AE del corso elettronica – automazione presso il Città di Luino, Carlo Volontè , che dall’ 08 al 14 maggio si recheranno a Osnabrueck per partecipare al primo LTTA del Progetto Erasmus+KAII ARVETI 4.0.
L’appuntamento con i docenti e gli studenti delle scuole europee di Germania, Paesi Bassi, Spagna e Finlandia, previsto per il novembre scorso, era stato rimandato a causa della pandemia, ma il gruppo di lavoro non si è certo fermato… con costanza e impegno ha continuato le attività mettendo a punto le presentazioni dei Progetti realizzati presso le aziende Rettificatrici Ghiringhelli e SPM e a scuola, nel laboratorio di Sistemi Automatici, con il supporto di ABB e Cometa sotto la supervisione del docenti S. Del Vitto, P. Poltronieri e F. Spertini e M. Comeglio che li accompagneranno anche nella trasferta all’estero.
“Come amministratori siamo orgogliosi del pregevole lavoro svolto dai docenti e dagli studenti che dà lustro al territorio” ha sottolineato il Sindaco, affidando ai nostri ragazzi una lettera di saluti e un libro della città lacustre da regalare ai partner europei.
Antonella Sonnessa ha poi aggiunto “ Insegno in questa scuola da oltre venticinque anni e conosco la serietà e la preparazione dei miei colleghi. Il confronto tra i servizi scolastici europei è sicuramente utile e costruttiva”.
“La settimana in territorio tedesco sarà intensa, secondo un fitto programma di appuntamenti, visite ad alcune aziende del territorio e della scuola BBS, workshop gestiti dagli studenti, in un clima “ di passione, di collaborazione e di scambio, per il raggiungimento di best practice che sono un arricchimento per la professione docente e per il profilo professionale in uscita degli studenti” hanno sottolineato gli insegnati che anche loro si sono messi in gioco in prima persona in questa sfida professionale e personale.