LA C.R.I E IL TEMA DEL VOLONTARIATO NELL’EMERGENZA SANITARIA: gli alunni dell’I.S.I.S. “Città di Luino – C. Volonté” incontrano la Croce Rossa Italiana

Durante il mese di dicembre 2020 gli alunni di alcune classi dell’I.S.I.S. “Città di Luino – C. Volonté” hanno incontrato i volontari e le volontarie della Croce Rossa Italiana, raccogliendo la testimonianza concreta e vissuta sul territorio da chi, donando il proprio tempo con competenza e passione, si è preso cura della salute dei nostri concittadini durante l’emergenza sanitaria Covid-19. Laura Bordin, Sonia Curtarelli, Chiara Bertoli, Luca Gentilini e Sebastian Ballardin per la parte organizzativa sono stati i protagonisti volontari C.R.I. di questi incontri in cui agli alunni sono state presentate tematiche quali: gli interventi della C-R.I. nel nostro territorio, l’esperienza psicologica nell’incontro con i malati durante gli interventi di emergenza, le modalità organizzative e materiali per tutelare dal contagio gli operatori sanitari, le raccomandazioni per un comportamento responsabile degli adolescenti volto a prevenire il contagio. Gli incontri sono stati organizzati dai docenti del Gruppo “Supporto alla partecipazione degli studenti e volontariato” dell’I.S.I.S. Città di Luino.  L’Istituto ringrazia la C.R.I. per la disponibilità sempre generosa in favore degli alunni sperando in una ulteriore e proficua collaborazione. Riportiamo qui i commenti di alcuni alunni a seguito di questi incontri.

 

“Il giorno lunedì 14/12/2020 la mia classe (3A Elettronica ed Elettrotecnica Automazione) ed altre classi hanno partecipato ad una videoconferenza organizzata dal prof. A. Vanni referente del Progettosupporto agli studenti e volontariato.  Le due ospiti, volontarie della Croce Rossa Italiana dal 2014,  sono stateLaura Bordin e Sonia Curtarelliche ci hanno illustrato le loro esperienze in questi anni di servizio e specificatamente durante l’odierna pandemia globale.

La prima a parlare è stata Laura spiegandoci da quanti anni è volontaria ed il motivo per il quale ha intrapreso questa avventura. Ci ha illustrato le diverse aree della Croce Rossa spiegandoci che ogni componente dell’Associazione haincarichi precisi e come far volontariato possa formarti a 360 gradi; ha raccontato di come sia stata un’esperienza molto stressante, soprattutto per la paura di contagiare sé stessi o i parenti, per l’abituarsi ad indossare la tuta protettiva ogni giorno ed il più velocemente possibile, tuta che ingombra i movimenti e affatica il respiro,allungandole operazioni di intervento anche di ore. Per concludere Laura ha parlato dei cambiamenti ad oggi rispetto all’inizio della pandemia, evidenziando la forte sorpresa che questo virus ha portato ed il come piano piano ci si fosse adattata…per certi aspetti. Nonostante tutte queste preoccupazioni ed inconvenienti Laura ama quello che fa e sa quanti sentimenti buoni generail volontariato.

Successivamente ha preso parola la collega Sonia, volontaria dal 2014 che ha raccontato di avere iniziato il volontariato per lo stesso motivo di Laura, un motivo strettamente personale.

Durante la pandemia è stata felice di aver partecipato al “servizio spesa” per chi ne aveva bisogno e a quello dei “pacchi gentilezza” contenenti alimentari. Ha poi terminato il racconto invitando tutti noi ad iscriverci al prossimo corso online formativo della Croce Rossa e soprattutto ricordando l’importanza dell’aiuto che noi giovani possiamo dare al mondo del volontariato.

 

“Concludo col dire che questi vari incontri, a cui abbiamo potuto partecipare, sono stati molto importanti per far riflettere tutti noi sul rischio che corrono soprattutto i soccorritori e tutti i medici che ogni giorno sono in prima fila per aiutare la gente, e soprattutto sulla voglia e la determinazione che impiegano nel loro lavoro. A partire dai medici, dai volontari della Croce Rossa, alla Protezione Civile, fino ad arrivare ai semplici volontari comunali. È un’esperienza che segna a livello sociale, ma anche psicologico, chi ne ha a che fare e di cui probabilmente non si capisce la pericolosità e serietà finché non ne fai parte personalmente.”

 

“Quello che penso io è che bisogna ammirare persone come i volontari della C.R.I., perché hanno il coraggio e la volontà di mettersi in gioco, anche rischiando la salute (soprattutto in questo periodo) per aiutare gli altri.”

 

“La signorina Bordin ci ha spiegato la funzionalità della Croce Rossa, dei volontari che aiutano in molti modi la popolazione locale, dai più piccoli ai più grandi, e la passione che c’è in ognuno di loro, sempre pronti ad aiutare il prossimo senza ricavarci nulla, se non gratitudine dalla persona aiutata. La signora Curtarelli invece ci ha parlato dell’importanza dei volontari e di ognuno di noi, dicendoci che se uno non può far molto, insieme si può aiutare davvero tanto.

A detta loro, ‘una volta iscritti e cominciati i corsi, si è aperto un mondo’. Con quest’ultima frase hanno voluto farci capire che la Croce Rossa è molto più di ciò che si pensa… Ho capito che la C.R.I. è  un’esperienzamolto più ampia di ciò che mi aspettavo, e anche se non se ne parla spesso, loro aiutano sempre.”

 

“Alla fine della conferenza, le volontarie hanno invitato i ragazzi a fare volontariato perché è importante…in C.R.I. c’è un bel gruppo giovani!.”

 

“Alla fine di questi incontri ho capito che dobbiamo essere tutti più responsabili.”

 

(Commenti a cura degli alunni: M. Arena, M. Cacciarru, E. Gennaro, L. Mona, S. Pialorsi, S. Pezzini, classe 3A Elettronica ed Elettrotecnica Automazione).

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