L’ESPERIENZA GENERAZIONE DI INDUSTRIA
È nato tutto a gennaio mese in cui è stata pubblicata una circolare scolastica la quale invitava a presentare una domanda d’adesione al progetto “Generazione d’Industria”.
Inizialmente eravamo titubanti di fronte a questa “novità”, ma nonostante ciò ci siamo informati meglio e
abbiamo scoperto che tale progetto è finalizzato a diffondere la cultura d’impresa nei giovani delle scuole della nostra piccola, ma valorosa entità lacustre.
Come diffondere questo spirito d’impresa? Ce lo dice l’Unione degli Industriali della Provincia di Varese (UNI.VA) che ha trovato la soluzione coinvolgendo numerose aziende e altrettanti studenti.
Quarantaquattro imprese aderenti al progetto, infatti da 7 anni si impegnano ad accogliere gli studenti meritevoli presso le loro aziende.
È un’esperienza molto importante per noi studenti che, come ci sta insegnando la riforma della “Buona Scuola”, permette di conciliare lo studio sui libri con la messa in opera richiesta dalle aziende.
Oltre che ad essere un’esperienza formativa è giudicata da molti come un’opportunità di sbocco occupazionale, infatti non è raro che studenti recatisi a prestare le ore obbligatorie di alternanza scuola-lavoro presso le aziende del territorio vengano successivamente assunti presso le stesse.
L’emozione di ricevere un riscontro positivo da UNI.VA è indescrivibile.
Un grazie va alla stessa associazione che si applica da anni per ampliare il progetto a un numero maggiore di alunni d’insegnanti e di aziende, un altro ai docenti dell’I.S.I.S. “Città di Luino – C. Volonté”
che ci hanno formato e permesso di accedere al progetto, un caloroso grazie va anche ai familiari e amici che ci hanno sostenuto, ma il ringraziamento più grande va a Tiziano Barea imprenditore varesino nonché vice presidente UNI.VA che, dinanzi alla platea presente il giorno della consegna delle borse di studio e tramite le numerose dirette streaming, ha fatto comprendere che l’impresa è “uno stile di vita” possibile e realizzabile anche senza fuggire all’estero.
Lieti di ricevere questa borsa di studio concludiamo invitando tutti coloro che ne hanno le possibilità a impegnarsi per raggiungere l’obiettivo prefissato; può capitare che si presentino degli ostacolo, ma pochi sono invalicabili.
Impegno, determinazione, studio e conciliazione della teoria con il pratico permetteranno di eccellere in ciò che volete. Mettetecela tutta.
Sebastian Ballardin
L’alunno Diana Salvatore, classe 4A elettronica – automazione è impegnato presso la CUMDI e sta lavorando ad un progetto che ha come obiettivo
- lo studio di fattibilità di una coppia di sensori per il controllo e la manutenzione delle mole di lavorazione delle macchine di rettifica e miglioramento della lavorazione del pezzo grezzo
- realizzazione di centralina di raccolta dati (temperatura, umidità, dB di impatto sonoro, tempi di fermo macchina) posizionata all’interno della macchina di rettifica al fine di migliorarne le performance
L’alunno Capobianco è impegnato presso la Ghiringhelli e si occupa di convertire/migrare i programmi PLC sviluppati in ambiente Simatic Step 7 nel nuovo ambiente TIA Portal (Totally Integrated Automation Portal).
Gli alunni Mattia Baggiolini, Andrea Capobianco e Lorenzo Parietti hanno svolto l’attività nell’ambito del Progetto Erasmus+ KAII presso le aziende Rettificatrici Ghirighelli e SPM nell’anno scolastico in corso.