QUAL E’ LA VERA CURA CONTRO IL VIRUS? L’intelligenza!

di William Di Bella, classe   II B E/I

Nel corso del mese appena trascorso, marzo 2020, anche in Italia ci sono stati purtroppo i primi casi di Coronavirus. La situazione nei primi giorni sembrava sotto controllo, ma questa sensazione di sicurezza è stata smentita nelle settimane successive con un drastico aumento di infetti e soprattutto di morti. Oggi sono trascorsi circa tre giorni da quando abbiamo superato per numero di decessi addirittura la Cina, Paese in cui il virus ha avuto origine.

Questa situazione purtroppo continua a peggiorare e da ormai quasi un mese l’Italia è diventata irriconoscibile. Le strade sono deserte, nelle piazze più importanti del Paese non circolano più turisti e tutta la popolazione è stata messa in quarantena. Purtroppo però non tutti i cittadini italiani capiscono la gravità della situazione e, nonostante i decreti emanati dallo stato,moltepersone stupidamente continuano ad uscire di casa senza reale o seria necessità. Assurdamente anche il web in questi giorni si sta riempiendo di video di persone che trascorrono le proprie giornate al parco, a passeggiare, ammassate nei supermercati o addirittura al mare senza alcuna attenzione alla sicurezza di sé e degli altri. Purtroppo tutto questo causerà solo un aumento di contagiati e di morti, e renderà ancor più critica la situazione.

Ma quale può essere la vera cura contro questo virus? Attenti ragazzi: l’unica cura al momento disponibile è l’intelligenza. Le persone dovrebbero iniziare a capire che è meglio rimanere a casa un mese piuttosto che rischiare la propria vita, in quanto anche la sanità in questo momento è sull’orlo del collasso.Se vogliamo tornare ad uscire domani allora è il caso di impegnarci oggi, tutti insieme. Tutto questo si può fare, la Cina ne è la prova. In soli tre mesi i cinesi hanno quasi sconfitto del tutto il virus.E si noti che loro, a differenza di noi, sono 1500 milioni, noi solo 60… Se necessario spero che venga chiamato in causa anche l’esercito, con un numero di uomini maggiore di quello presente ora. È fondamentale secondo me che il governo diventi più rigido nei confronti dei cittadini “superficiali” e che limiti al minimo le loro uscite.

Pensiamoci: questa non è una semplice influenza e, anche se solo una persona su 1300 contrae il virus, siamo comunque tutti vulnerabili.

Approfittiamo di questo periodo per trascorrere più tempo con i nostri genitori, la nostra famiglia, i nostri figli.

Ora pensate ai vostri amici, alle vostre fidanzate o ai vostri cari. Volete riabbracciarli vero? Bene allora questo è il momento di fornire il nostro contributo. Con l’intelligenza appunto.

 

 

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